E non riesce a coprire le numerose richieste che arrivano dal mercato del lavoro la facoltà di Scienze agrarie alimentare e ambientale, introdotta dal professor Edoardo Fornari «In un periodo dominato dall’insicurezza, una certezza viene dall’agrifood: l’Italia è prima in Europa nell’export di prodotti alimentari, con 45 milioni di cibi made in Italy esportati in tutto il mondo. Una produzione che vale il 15% del PIL del nostro Paese».
Ne consegue che le opportunità professionale sono numerose e diversificate e per coglierle «occorrono competenze solide e sofisticate, per affrontare professioni nuove e sempre più evolute in un settore in continuo cambiamento. Potete contare su di noi per costruire oggi basi solide su cui costruire il vostro futuro professionale di domani».
«Il 90% dei nostri laureati trova una collocazione compatibile con il proprio titolo di studio a 6 mesi dalla laurea» conferma il preside di facoltà professor Marco Trevisan, che sottolinea l’importanza di una formazione supportata costantemente dalla ricerca ed evidenzia, tra i tratti distintivi e di eccellenza della facoltà, «la possibilità di accedere a facilities modernissime, che permettono di toccare con mano ciò che si studia, in una continua contaminazione tra studio e pratica, non solo in laboratorio, ma anche nel vigneto e nel noccioleto sperimentali, nelle serre, nell’impianto di micro vinificazione, nel laboratorio di Analisi Sensoriale e nella stalla 4.0, vero gioiello situato nell’azienda agricola sperimentale della facoltà».
I corsi di laurea triennali della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali sono stati illustrati dai professori Francesco Masoero, Daniele Rama, Stefano Poni e Roberta Dordoni, che si è soffermata sul campus di Cremona, appena trasferita negli spazi antichi e modernissimi dell’ex Monastero di Santa Monica.
La presentazione più dettagliata delle lauree triennali e magistrali a ciclo unico di Economia e Giurisprudenza è fissata per il prossimo 20 maggio a partire dalle 14, mentre le lauree triennali di scienze agrarie, alimentari e ambientali verranno illustrate il 26 maggio dalle 14.30.