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L'Ateneo alla Settimana Sociale dei cattolici italiani

24 ottobre 2021

L'Ateneo alla Settimana Sociale dei cattolici italiani

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Si è conclusa la 49esima Settimana Sociale dei cattolici italiani, svoltasi a Taranto dal 21 al 24 ottobre, che ha coinvolto i rappresentanti delle varie realtà che compongono la Chiesa italiana. Iniziatore delle Settimane Sociali fu il beato Giuseppe Toniolo che curò la prima edizione del 1907 a Pistoia al fine di consentire la riflessione e la conseguente azione della Chiesa italiana circa le questioni sociali e politiche del Paese. Il nome dell’economista Toniolo è legato all’Università Cattolica quale pioniere dell’idea di fondare una università cattolica in Italia, lascito poi affidato a padre Gemelli e Armida Barelli, che ne attuarono la realizzazione e che ritennero doverosamente di intitolare a lui l’ente fondatore dell’Ateneo.

All’assise di Taranto, città simbolo per la presenza dell’Ilva e il conseguente contemperamento delle esigenze della produzione e della salute dei cittadini, ha partecipato una rappresentanza dell’Università Cattolica, alla quale peraltro appartiene il sociologo Mauro Magatti che dal 2016 riveste il ruolo di segretario del Comitato per le Settimane Sociali, presieduto dallo stesso arcivescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro.

La delegazione dell’Università Cattolica è stata guidata dall’assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori il quale al termine dell’incontro ha ribadito l’importanza di questo momento di confronto per la vita ecclesiale nel rapporto con il Paese. E’ significativo che il convegno si sia svolto in una città come Taranto dove si concentrano difficoltà e tensioni e dove è necessario contemperare lo sviluppo con le istanze economiche all’interno di una visione antropologica che sappia salvaguardare il bene integrale e che sia di incoraggiamento a tutti al fine di realizzare un cambiamento tanto desiderato e sperato.

Il preside della facoltà di Scienze politiche e sociali Guido Merzoni si è soffermato sui modelli di sviluppo nella riflessione tra attenzione ambientale e mondo del lavoro, richiamando una responsabilità sia individuale che istituzionale per una convergenza di impegni che garantisca un modello di sviluppo più sostenibile per il nostro futuro.

Simona Beretta, direttore del Centro d’Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa, che ha coordinato il tavolo di lavoro sull’educare al bene comune, ha individuato nell’educazione quella realtà di integrazione profonda tra dialogo e ascolto per un “cammino insieme” (nell’ottica del Sinodo voluto da papa Francesco) a partire dalla relazione con i più piccoli. L’educazione, come processo fondamentale di tale percorso sinodale, rappresenta una grande sfida anche per l’Università, che vede il campo educativo e formativo tra le priorità del suo agire.

Un articolo di

Agostino Picicco

Agostino Picicco

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