L'intervento di monsignore Mario Delpini, Arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Giuseppe Toniolo, per l'inaugurazione dell'Anno Accademico 2021-22.
C’è una missione dell’Università Cattolica. Non c’è solo un servizio da rendere agli studenti. C’è una missione che riguarda questo tempo, questa terra e questa Europa. Mi sembra infatti di raccogliere in Europa segnali di tristezza, forse sintomi di una malattia mortale, forse sfide per una nuova civiltà.
I segnali di tristezza, se riesco a decifrarli con sincerità si possono raccogliere da alcuni ambiti della attività accademica.
C’è un principio di tristezza nell’infelicità del pensiero critico mortificato da essere una grammatica del sospetto.
C’è un principio di tristezza nella cultura giuridica ridotta a competenza delle procedure.
C’è un principio di tristezza nei percorsi di economia e finanza che si esauriscono nella formazione di funzionari organici al sistema.
L’Università Cattolica ha una missione: infatti il pensiero critico può essere lieto se è discernimento per introdurre allo stupore; la cultura giuridica può offrire motivazioni all’impresa di aggiustare il mondo se introduce all’arte della politica e del convivere civile secondo giustizia; la competenza economica può essere abilitazione alla responsabilità per l’ecologia integrale.