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Memoria, amicizia, testimonianza: i pilastri sempre attuali dell’esperienza collegiale “agostina”

16 novembre 2021

Memoria, amicizia, testimonianza: i pilastri sempre attuali dell’esperienza collegiale “agostina”

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In questi mesi celebrativi del Centenario dell’Ateneo cattolico fondato dal francescano padre Agostino Gemelli è stato evidenziato come l’incontro tra persone può essere il filo conduttore per ricostruire storicamente e dare un senso al progetto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, pensato, realizzato, proseguito proprio grazie a tali incontri significativi e propostivi. Si iniziò con l’incontro tra padre Gemelli e l’economista Giuseppe Toniolo per pensare ad una università cattolica in Italia, per proseguire con incontri provvidenzialmente casuali tra Gemelli e il compagno di studi Ludovico Necchi, poi con don Francesco Olgiati e ancora con Armida Barelli e tanti altri che - con sensibilità e caratteri diversi, vocazioni e percorsi differenti destinati ad incrociarsi - anche nelle mansioni più umili contribuirono a rendere grande l’Università Cattolica.

Uno spaccato dell’importanza e della fecondità di tali incontri è dato proprio dai collegi dell’Università che, fin dalla loro istituzione, hanno favorito contatti sì limitati nel tempo ma sempre arricchenti, contribuito a far nascere grandi amicizie, facilitato opportunità professionali e collaborazioni istituzionali.

È all’insegna di questo spirito che sabato 13 novembre si è svolta la XXV assemblea degli Alumni di “Agostini Semper” che, coinvolgendo anche gli attuali studenti del collegio, ha visto una numerosissima presenza di collegiali dei vari decenni trascorsi, giunti da tutta Italia e qualcuno anche dall’estero, con famiglie al seguito e il desiderio di rivedere i vecchi compagni di studi e di vita comune. La solidità dei rapporti nati in collegio ha fatto sì che sembrava che ci si fosse lasciati solo qualche giorno prima e magari sono trascorsi decenni, con le mascherine che non hanno impedito di riconoscere chi non si vedeva da tempo. Era palpabile il senso di appartenenza, reso tangibile dai gadget del Collegio, oggi favorito quotidianamente dall’uso di chat dedicate. E poi l’orgoglio di aver vissuto in un collegio che ha lasciato il segno e ha dato la spinta a dare il massimo nella vita. L’emozione dell’incontro con i vecchi compagni di studio è stata accompagnata dalla gioia di conoscere anche nuovi amici, gli agostini attuali. A cementare gli incontri, la familiarità con chi non si conosceva e la riconoscenza per quanto ricevuto, hanno contribuito le immancabili occasioni conviviali iniziate la sera prima con un concerto di musica jazz in collegio e proseguite con la cena comune.

L’assemblea è stata aperta da Mario Gatti, direttore della sede dell’Università Cattolica di Milano, il quale ha portato il saluto dell’Università evidenziando l’importanza dello scambio generazionale che si stava vivendo e sottolineando il privilegio di aver studiato in Augustinianum che ha il merito di consentire il mantenimento del legame con l’Università. Il presidente dell’Associazione “Agostini Semper” Daniele Clarizia e il direttore del Collegio Andrea Patanè hanno illustrato le attività e i futuri impegni delle due realtà per raccogliere la sfida odierna di educare le nuove generazioni al servizio del Paese.

A Luciano Ghelfi, giornalista parlamentare Rai, il compito di svolgere la prolusione su “Democrazia e informazione al tempo delle fake news”. Il noto volto della Rai, soprattutto per i servizi dal Quirinale, nella sua relazione ha fatto presente che le fake news nascono con l’uomo, si mimetizzano con la realtà, sono sempre esistite, sono un problema storico, ma oggi si diffondono più celermente e dappertutto tramite internet. Di qui l’invito a verificare sempre le notizie affidandosi anche a strutture specializzate: un impegno valido per tutti ma in particolare per i giornalisti.

Particolarmente sentito il conferimento del Premio “Agostino dell’anno” per il 2020 a Celso Brunetti, direttore del settore Systemic Financial Institutions and Markets nel Board of Governors of the Federal Reserve System (Fed), la banca nazionale USA, e per il 2021 a Pietro Toigo, Country Manager for the African Development Bank (Afdb) in Angola. Nelle loro parole l’invito agli attuali studenti a non aver paura di fronte alle difficoltà che sono opportunità di crescita, ad essere sempre curiosi e avidi di sapere, con l’impegno dei seniores a mettere a disposizione competenze e opportunità per i nuovi studenti nei loro percorsi di carriera.

A seguire gli adempimenti statutari, la consegna di altri riconoscimenti, il ricordo per chi non c’è più e la santa messa celebrata in cappella Sacro Cuore dall’assistente spirituale don Daniel Balditarra.

Appuntamento al prossimo anno in cui verrà festeggiato il trentennale del ritorno del collegio in via Necchi 1.

 

 

Un articolo di

Agostino Picicco

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