A rendere più concrete tali affermazioni è intervenuto Brando Benifei, europarlamentare e capodelegazione del PD: «Occorre un miglioramento del funzionamento delle strutture europee, oggi un po’ affaticate o desuete. In quest’ottica non ci sono le condizioni per accogliere l’Ucraina nell’Unione. Inoltre, la crisi climatica dell’Africa fa prevedere l’arrivo di nuovi flussi migratori ma mancano gli accordi europei. Per ovviare a queste situazioni l’Europa deve fare un salto di qualità».
In tal senso proprio l’attuale vicenda bellica può fornire l’occasione per accelerare la riforma dell’Unione, rendendola fedele ai suoi valori e più vicina alle persone per non far svanire “il sogno europeo” propugnato dagli illustri statisti che la delinearono.
Al termine dell’incontro e del ricco dibattito che ne è seguito, Edoardo Grossule, coordinatore del progetto, ha ringraziato tutti i collegiali per essersi responsabilmente coinvolti in questa attività di informazione su temi di grande attualità, facendo tesoro della convivenza comune con la condivisione delle idee, caratteristica da sempre praticata nei collegi.