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QS, l’Università Cattolica nella top dieci degli atenei italiani

07 aprile 2022

QS, l’Università Cattolica nella top dieci degli atenei italiani

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L’Università Cattolica del Sacro Cuore è nella top ten degli atenei italiani per numero di aree disciplinari classificate dalla dodicesima edizione del QS World University Rankings by Subject, elaborata dagli analisti di Quacquarelli Symonds. L’analisi, condotta complessivamente su 15.200 programmi universitari di 1.543 atenei in 88 località al mondo, ha valutato 51 discipline raggruppate in cinque grandi aree tematiche: “Arts & Humanities”; “Engineering & Technology”; “Life Sciences & Medicine”; “Natural Sciences”; “Social Sciences & Management”.

Tre le macro-aree in cui rientrano le discipline dell’Università Cattolica valutate: “Arts & Humanities”, “Social Sciences & Management”, “Life Sciences & Medicine”. Tra le novità di quest’anno l’avanzamento dell’Ateneo in “Arts & Humanities”, dove guadagna 15 posizioni passando dal 182° del 2021 all’attuale 167°. In particolare, va segnalato il debutto della Cattolica nell’area disciplinare “Classics & Ancient History”, dove si classifica nel rank dei migliori 50 atenei al mondo. Confermano la posizione nel rank 101-150 “Law”, “Modern Languages”, “Philosophy”, “Psychology” e “Theology” (101-130). Per quanto riguarda l’area “Life Sciences & Medicine” scalano la classifica mondiale “Agriculture & Forestry” e “Nursing”, la prima si posiziona nella fascia 101-150, la seconda in quella 51-100, risultando la prima in Italia.

Il QS World University Rankings by Subjects è realizzato prendendo in considerazione alcuni indicatori. Tra questi, anche, il parametro Citations per paper, dove la Cattolica raggiunge i migliori punteggi per produttività scientifica nelle aree di “Nursing” (98.6), “Medicine” (91.5), “Agriculture & Forestry” (88.5), “Social Sciences & Management” (81.4) e “Communication & Media Studies” (80.3). Altri indicatori sono l’Academic Reputation, che indica le istituzioni universitarie più apprezzate dalla comunità accademica globale; l’Employer Reputation, la valutazione che i datori di lavoro danno ai laureati in base all’Ateneo di provenienza; l’H-index, l’impatto della produzione scientifica, e l’International Research Network (IRN), che misura la capacità di un ateneo di stabilire forme di collaborazione nel campo della ricerca.

Anche i dati QS confermano il giudizio “pienamente soddisfacente”, con il conseguente accreditamento di tutti i corsi di laurea dell’Università Cattolica, espresso dai commissari esperti di valutazione dell’ANVUR a seguito della visita effettuata nella primavera dell’anno scorso.  

 

Un articolo di

Katia Biondi

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