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Esg nella transizione energetica: Giurisprudenza ed Etica
Il Comitato Internazionale Alumni UCSC–Londra riprende l’attività con un evento ospitato nella prestigiosa Queen Mary University of London
| Anna Simonati
26 maggio 2025
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In occasione del settantesimo anniversario della fondazione del Collegio Sant’Isidoro, la sede piacentina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha ospitato l’evento “Guardare al passato, leggere il presente, costruire il futuro. I 70 anni del Collegio Sant’Isidoro” promosso dall’Associazione Ex Studenti insieme alla Direzione del Collegio, con il supporto di Alumni UCSC.
I lavori hanno preso avvio con gli indirizzi di saluto formulati dal Pro Rettore Vicario, professoressa Anna Maria Fellegara, dal Presidente dell’Associazione degli Ex Studenti del Collegio S. Isidoro e della Residenza Gasparini, professor Alessandro Candido, e, a seguire, da parte del direttore di sede, Angelo Manfredini, dell’attuale direttrice del Sant’Isidoro, Grazia Satta. Da tutti i contributi è emerso l’originario ideale gemelliano di Collegio, quale convitto edificato e strutturato, ben oltre la residenzialità, quale ‘comunità educante’ per la formazione umana, spirituale e - in definitiva - totale degli universitari cattolici.
Si è poi dato spazio alla magistrale relazione resa dal professor Aldo Carera, membro del Cnel e Presidente della Fondazione “Giulio Pastore”, intorno alla genesi e alla precipua duplice vocazione - religiosa e sociale - dei collegi universitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in grado di attraversare e segnare il Novecento e proiettati verso il prossimo futuro.
Nel particolare sono stati celebrati i primi settant’anni di storia del Sant’Isidoro che, come noto, in origine, fu istituito nel 1955 per volere di Padre Gemelli in funzione della allora neonata facoltà piacentina di Agraria, sul modello dei primi collegi milanesi connessi all’Ateneo.
Un articolo di
Vicepresidente Associazione Ex Studenti Collegio S. Isidoro
Al termine di tale pregevole contributo, sono seguite le singole – nostalgiche e riconoscenti - testimonianze di taluni ex collegiali, nonché le brillanti riflessioni di alcuni attuali studenti invitati a narrare e riportare le proprie esperienze di vita e di studio presso il Sant’Isidoro al giorno d’oggi.
In seguito, e per concludere, ha preso la parola Mons. Celso Dosi, direttore e assistente spirituale del Collegio per ben diciott’anni a cavallo fra gli anni ’80 e i primi anni 2000, il quale ha rimarcato la valenza unica ed eccezionale di una esperienza universitaria vissuta in un contesto collegiale, con lo scopo di formare il singolo per la comunità (geografica, valoriale o professionale) alla quale apparterrà in futuro, quale essere solidale, e, in definitiva, umano.
Al termine della mattinata, ci si è recati, come da tradizione, presso la mensa del Collegio per poter rivivere in compagnia un momento conviviale così tipicamente quotidiano durante gli anni universitari piacentini.
Le riflessioni, profonde e autentiche, emerse nel corso dell’iniziativa hanno evidenziato vividamente il ruolo del Collegio quale istituzione cardine in seno alla Università Cattolica, fecondo laboratorio per gli universitari cattolici di ieri, di oggi e di domani.