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Associazione Necchi celebra l’assemblea in Fondazione Rovati
Alla presenza del Prorettore Vicario, Prof.ssa Anna Maria Fellegara si è svolta l’Assemblea dei Soci di Alumni Cattolica – Associazione Ludovico Necchi
| Anna Simonati
30 settembre 2024
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«Rielaborazione e narrazione». In queste poche parole di don Lorenzo Mancini, Assistente pastorale del Ludovicianum, il significato profondo del ciclico ritrovarsi dei ludovici di ieri e di oggi, tessere di uno stesso mosaico che va oltre il tempo e lo spazio.
Così si sono aperti, grazie al prezioso supporto di Alumni UCSC, i lavori della II Assemblea ordinaria dell’Associazione Ludovici, inaugurata poco più di un anno fa, il 10 giugno 2023. Un’occasione di ritrovo, ma anche di rendicontazione e di progettazione, che ha avuto luogo, sabato 21 settembre, nella cornice suggestiva della Cripta dell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Dopo la Santa Messa del mattino, presieduta da don Lorenzo nella Cappella Sacro Cuore, i lavori sono iniziati nel pomeriggio, con i saluti, tra gli altri, di Jacopo Calanchi, Presidente dell’Associazione, di Luca Bonvissuto, Vicepresidente, e di Andrea Mazzei, Presidente dell’Assemblea degli studenti.
Passato in rassegna lo “stato dell’arte” delle iscrizioni all’associazione, che conta 251 associati ordinari e tre associati onorari, Calanchi ha ripercorso il ventaglio di iniziative organizzate nel corso del primo anno associativo. Dopo l’inaugurazione, infatti, i primi mesi sono stati dedicati alla pianificazione e alla strutturazione del lavoro dell’Associazione, in particolare attraverso la costituzione di tre Commissioni, sulla falsariga di quanto avviene in Collegio: la Commissione Eventi, per organizzare i diversi eventi promossi dall’Associazione, la Commissione Comunicazione, per curare la newsletter e la comunicazione social, la Commissione Privacy & Compliance, per monitorare il corretto adempimento delle varie procedure, in particolare con riferimento alla privacy.
Tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024, poi, l’Università ha ospitato altre due grandi occasioni di ritrovo per gli associati. A novembre 2023, l’incontro Intrecciando tradizione e futuro, durante il quale il compianto Rettore Franco Anelli ha accolto in aula Gemelli, per la prima volta, le tre Associazioni dei Collegi milanesi (oltre alla nostra, Agostini Semper e MEA). Nell’aprile 2024, invece, l’evento Dialogo sull'Intelligenza artificiale. Umanesimo, lavoro e regolamentazione, una tavola rotonda che ha visto intervenire Brando Benifei, Stefano da Empoli, Ciro De Florio e Ivan Luciano Danesi. Oltre a ricordare questi due eventi, alcuni associati sono intervenuti per condividere altri momenti di vita della neonata Associazione. L’alumnus Paolo Andreatta e lo studente Piergiorgio Gurrieri hanno raccontato la prima edizione del Trofeo Ludovici, la sfida di calcio tra collegiali e alumni organizzata nel mese di aprile. Nel corso dell’Assemblea, la squadra dei collegiali, che ha avuto la meglio su quella degli ex studenti, ha ufficialmente ricevuto il trofeo dal direttore Capriotti, sotto l’eco degli applausi di tutti i partecipanti. L’alumnus Fabrizio Costantini, Team Coach Hinto Group, ha condiviso la propria esperienza di testimonianza in occasione dell’ultimo open day della Facoltà di Giurisprudenza, nel panel riservato agli alumni. Un altro legame, per il tramite del Collegio Ludovicianum, è quello con l’Associazione Francesco Realmonte. Alcuni associati, infatti, hanno preso parte all’aperitivo di beneficenza tenutosi a giugno presso il giardino del Collegio Marianum, per finanziare la Borsa Kinan: una borsa di studio, in memoria di un collegiale del Ludovicianum, la cui finalità è quella di aiutare studentesse e studenti in difficoltà, giunti dalla Siria per studiare in Italia.
Un articolo di
Direttore Collegio Ludovicianum
Dopo l’illustrazione e l’approvazione del bilancio consuntivo, presentato dagli alumni Francesco Taranto, tesoriere dell’Associazione, e Michele Merafina, commercialista, il pomeriggio è proseguito con i due panel Ludovici nello spazio e Ludovici nel tempo.
Nel primo, l’alumnus Matteo Russo, Head of Digital Communication Fincantieri, ha intervistato gli alumni Nicola Massimo Morea, Consigliere della Regione Basilicata e Sindaco di Irsina (MT), Mathia Benassuti, FIU London – Intesa San Paolo, e Massimo Longo, Consulente e docente all’Università LUMSA. Tutti e tre, oltre a condividere alcuni aneddoti della loro esperienza in Collegio, hanno offerto una testimonianza del loro percorso professionale post-universitario (nel caso di Morea, nella sua terra d’origine e, nel caso di Benassuti e Longo, all’estero) e di come il Collegio e l’Università li abbiano aiutati lungo il tragitto. Il confronto è stato ideale per segnalare al pubblico la presenza, in varie parti del mondo, dei Comitati Internazionali Alumni UCSC.
Il secondo panel, invece, ha ripercorso la storia del Ludovicianum attraverso le sue sedi, dagli anni ’90 a oggi. L’alumnus Andrea Campana, avvocato, ha intervistato Salvatore Loschiavo, Assessore alla mobilità sostenibile nel Comune di Busto Arsizio (VA) e studente del Ludovicianum di Porto di Mare, Nicola Rinaldi, avvocato e studente del Ludovicianum di via San Vittore e Francesco Mario Bertoli, al II anno del corso di laurea triennale in Economics and Management e attuale studente del Ludovicianum di Piazza Buonarroti.
Dopo il momento di testimonianze e di Amarcord, il focus si è spostato sulla progettazione del nuovo anno associativo. In un primo momento, infatti, sono stati presentati alcuni progetti attualmente in cantiere. Lato Collegio, ad esempio, la ripresa della pubblicazione del periodico Quaderni del Ludovicianum, con l’intento di raccogliere contributi scientifici di studenti e alumni, così come l’istituzione, su iniziativa degli studenti, della nuova Commissione Orientamento e Mondo del lavoro, che avrà, tra gli obiettivi, quello di favorire un ulteriore canale di comunicazione tra collegiali e alumni. Lato Associazione, invece, oltre a riproporre e arricchire le iniziative già avviate, sono in cantiere una conferenza riguardante i temi del lavoro, così come una SEO Masterclass proposta dall’alumnus Alessio Scalzo. A questi si aggiungono incontri di network più informali, con un’apertura anche alle altre Associazioni, così come un ciclo di tavole rotonde aventi come possibile output una pubblicazione, su proposta dell’alumnus Pietro Visconte.
Come ha sottolineato Calanchi, però, l’Associazione vive della partecipazione e delle proposte di tutti gli associati, il cui aiuto e la cui collaborazione sono fondamentali per la realizzazione delle diverse attività. È qui che si inserisce il momento di Think Tank: divisi in sei gruppi di lavoro, variegati per età, i ludovici di ieri e di oggi sono stati chiamati a ragionare sulle traiettorie che la neonata Associazione dovrà seguire già a partire dal nuovo anno associativo che si apre. Per ogni team, il rispettivo moderatore - Paolo Andreatta, Alessandro Anselmo, Luca Bonvissuto, Alberto Corvitto, Ignazio d’Angelo, Arturo Manuel Giudice - ha preso nota su un cartellone di tutte le idee che sono emerse: tra le tante, la messa a punto di un piano di orientamento e di mentoring, la ricerca di convenzioni con altri enti, l’organizzazione di eventi di raccolta fondi a fini di beneficenza.
Al termine del Think Tank, il momento di premiazione dei migliori studenti del Ludovicianum che si sono distinti per merito nella propria Facoltà. A ricevere la prima edizione dei Premi di studio dell’Associazione Ludovici, Filippo Del Grande, neolaureato del corso di laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Vladimir Vladimirovich Goryayev, studente al III anno del corso di laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari, e Federico Vivaldelli, neolaureato in Giurisprudenza. A consegnare l’attestato di conferimento del premio in denaro, Maria Gallinari, la storica governante del Collegio Ludovicianum. «Ricevere questo riconoscimento da persone che hanno fatto il mio stesso percorso collegiale è stata un’esperienza emozionante. Sono sinceramente grato all’Associazione e a tutti i ludovici», ha affermato Goryayev, attuale studente del Collegio. «Una piccola grande festa», come afferma l’alumnus Vivaldelli, che insieme a Del Grande condivide la gioia di questo riconoscimento «per l’impegno accademico di questi anni, a conclusione di un bel percorso universitario terminato da poco con la laurea». Vivaldelli, in particolare, continuerà i propri studi in Bicocca, nel percorso di dottorato di ricerca in Diritto costituzionale, mentre Del Grande è partito alla volta di Parigi, dove frequenterà la magistrale a Sciences Po.
Il confronto e la condivisione sono poi proseguiti tra la veranda dell’Aula Magna e il verde del giardino di Santa Caterina d’Alessandria. Grazie alle delizie del buffet e tra un brindisi e l’altro, i ludovici hanno continuato a riflettere su come attuare in concreto le diverse idee emerse. Buona parte degli associati, in maniera del tutto libera e disinteressata, ha già offerto la propria disponibilità a collaborare nella realizzazione dei vari progetti, nella piena consapevolezza, per dirla alla Gaber, che «libertà è partecipazione».