Valentina Pelati, Andrea Giacobbe, Chiara Bregoli, Giada Tedoldi, Miranda Cjapi, Flavio Fabrizio, Gloria Tanghetti, Federica Mosconi, Francesco Zani, Federica Gnali, Daniele Carbonari, Giovanni Cassetti, Anita Cristini, Sofia Guarino e Andrea Turra.
Sono gli studenti di Scienze e Linguistiche e Letterature Straniere della sede bresciana che quest’anno hanno scelto di partecipare al Laboratorio di Giornalismo tenuto da Paolo Carelli e Marina Villa, docenti rispettivamente di Teoria e tecnica dei media e Teoria dell’informazione, e condotto in sinergia con Editoriale Bresciana Spa (la società editrice del Giornale di Brescia).
Anche quest’anno l’esperienza ha fornito agli studenti un spaccato del lavoro sul campo, simulando una vera e propria redazione multimediale. Il giornalista odierno deve infatti saper integrare i diversi linguaggi audiovisivi funzionali ai vari canali dell’informazione.
Il tema scelto è stata la sostenibilità, una sfida destinata a definire il futuro delle città e di chi le abita, che i ragazzi hanno scelto di raccontare nelle tre declinazioni ambientale, economica e sociale.
Tra interviste, verifica dei dati e scrittura, l’output del lavoro sono stati tre longform informative che gli studenti hanno pensato come contributi destinati cittadini chiamati al voto e quindi desiderosi di districarsi nella conoscenza delle proposte su un tema cardine del presente e del futuro.
Insieme ai docenti, a guidare gli studenti lungo il percorso sono stati i giornalisti Massimo Lanzini e Fabio Gafforini.
Obiettivo del laboratorio è fornire strumenti e competenze di base della professione giornalistica attraverso il lavoro sul campo. Il focus sul territorio bresciano rappresenta un altro carattere distintivo del Laboratorio, quest’anno anche in vista delle elezioni amministrative cittadine dello scorso maggio.
Sin dall’istituzione nell’anno accademico 2020/21 (ne abbiamo parlato qui), il Laboratorio di Giornalismo – che è trasversale alle annualità di frequenza e ai diversi profili del CdL – ha come prerogativa didattica l’attività pratica ed il lavoro in team.