NEWS | 98° Giornata Universitaria

Giornata per l’Università Cattolica, il Papa applaude Armida Barelli

01 maggio 2022

Giornata per l’Università Cattolica, il Papa applaude Armida Barelli

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Un applauso ai nuovi beati, don Mario Ciceri e Armida Barelli. L’ha richiesto Papa Francesco al termine dell’Angelus domenica 1° maggio ricordando la celebrazione di sabato 30 aprile nel Duomo di Milano. «Armida Barelli è stata fondatrice e animatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, girò tutta l’Italia per chiamare le ragazze e le giovani all’impegno ecclesiale e civile, collaborò con Padre Gemelli per dare vita a un istituto secolare femminile e all’Università Cattolica del Sacro Cuore, che proprio oggi celebra la sua amata e annuale Giornata e in suo onore l’ha intitolata “Con cuore di donna”» ha aggiunto il Pontefice.

La 98esima Giornata Universitaria, istituita dalla stessa Barelli nel 1924 e promossa dall’ente fondatore dell’Ateneo Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, rientra nelle iniziative promosse nei mesi scorsi intorno al tema “Con cuore di donna, al servizio della cultura e della società”. «Per la nostra comunità, questa festa è anche un’occasione per ripensare l’impegno che ci è proprio, nella sua triplice articolazione della didattica, della ricerca e della terza missione, nella prospettiva di un costantemente rinnovato rapporto tra Università e società, così come tra Università e Chiesa» - ha sottolineato il rettore Franco Anelli in un articolo del 1° maggio su Avvenire.

Le riflessioni di oggi «ci aiutano certamente a comprendere meglio il suo operato, ma soprattutto ci sollecitano ad un rinnovato impegno perché i tanti doni di grazia che il Signore ha seminato attraverso di lei continuino a portare frutto nella Chiesa e nella società» - ha dichiarato monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo, che ha celebrato la Santa Messa della Giornata. 

L’omelia in una gremita Aula Magna ha suggerito una rilettura dei versetti di Matteo in cui Gesù ha domandato per tre volte a Pietro di confermare il suo amore per lui e a ogni risposta gli ha chiesto di prendersi cura delle pecore fino a dirgli “Seguimi”. Nella vocazione di Pietro risiede l’essenza di ogni vocazione che si compie sempre non per merito dell’uomo ma per merito della grazia del Signore. Quella di Armida Barelli, modello esemplare di vita, si è chiarita nel corso della sua vita grazie a tre momenti significativi. 

Il primo riguarda «i mesi che vanno dalla fine del 1909 ai primi mesi del 1910, periodo in cui conosce Padre Gemelli e inizia a collaborare con lui, abbracciando anche la spiritualità francescana» - ha ricordato monsignor Giuliodori. «Il secondo passaggio avviene il 31 maggio del 1913, quando dopo lungo discernimento, nel Duomo di Milano decide di non percorrere le vie tradizionali della consacrazione religiosa, ma di donarsi al Signore rimanendo pienamente inserita nel mondo. E, infine, la consacrazione solenne e definitiva nella chiesetta di San Damiano ad Assisi nel coro di Santa Chiara, il 19 novembre del 1919, che coincide con la fondazione, assieme alle prime compagne e sotto la guida di Padre Gemelli, di quello che poi diventerà l’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità».

Affidandosi al Sacro Cuore di Gesù Armida Barelli ha messo in atto molte opere ma oggi si ricorda in particolare il suo operato per la nascita dell’Università Cattolica che conclude i suoi primi cento anni di vita. «La Giornata che oggi celebriamo nel contesto del centenario dell’Ateneo è stata pensata e animata per trent’anni dalla Barelli che ha saputo realizzare una formidabile rete di sostenitori. Per questa ragione, può essere a pieno titolo definito “l’Ateneo dei cattolici italiani”. Oltre alla geniale paternità scientifica e organizzativa di Padre Gemelli riscopriamo così anche la maternità premurosa e la passione educativa della Beata Armida Barelli». 

In occasione della Giornata per l’Università Cattolica Papa Francesco offre un contributo per favorire gli studenti meritevoli ma con minori possibilità, come ha annunciato il segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in una lettera inviata all’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, anche presidente dell’Istituto Toniolo che promuove borse di studio per garantire il diritto allo studio a tutti i giovani iscritti all’Università Cattolica. 

Nella sede di largo Gemelli, dalle 8 alle 20, sarà possibile visitare le spoglie della nuova Beata, traslate nel 1953 nella cripta della Cappella del Sacro Cuore. 
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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