NEWS | Internet e minori

In un podcast l’internet dei ragazzi

24 gennaio 2023

In un podcast l’internet dei ragazzi

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Tre “p” sono alla base della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: protection, provision e participation, gli ambiti a tutela dei minori che accedono alle piattaforme online.

Bambini e ragazzi non sono, però, gli unici soggetti coinvolti nella rapida evoluzione della tecnologia. Un progetto dell’Università Cattolica con OssCom (Centro di ricerca sui Media e la comunicazione) e Cremit (Centro di ricerca sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia) vuole provare a spiegare i concetti principali e a offrire consigli nell’uso di internet.  E lo farà attraverso un podcast che dal 25 gennaio sarà in onda ogni mercoledì su Radio Marconi alle 16.15 (con una replica il giovedì alle 6.45) e sarà disponibile sul media center dell’Ateneo Secondo Tempo. 

Il Dizionario dell’internet dei ragazzi racconterà le parole chiave che servono a interpretare rischi e opportunità della realtà virtuale attraverso social network e portali, a cui bambini e ragazzi accedono attraverso diversi device come smartphone, tablet, computer, smart toys. 

Come possono orientarsi i genitori, gli insegnanti, gli educatori che accompagnano figli e allievi nella loro crescita? In venti brevi pillole audio pedagogisti, sociologi, psicologi e giuristi spiegano le keywords relative ai temi più significativi e ai fenomeni che i ragazzi possono incontrare navigando in rete.

Le tre “p” costituiscono una mappa di riferimento. La parola protection rimanda ad esempio al trattamento dei dati e alla privacy, a rischi come l’hate speech, il cyberbullismo, il sexting, le fake news, lo sharenting, l’internet addiction e l’online gaming. 

La seconda “p” di provision riguarda l’attenzione da parte delle piattaforme online a garantire un ambiente digitale che nel design e nei contenuti sia appropriato alla fruizione dei minori e che sia attento alle politiche di moderazione. Ecco perché si parlerà di social media, di internet of things, di metaverso, di intelligenza artificiale e robotica sociale.

Infine, la participation implica le opportunità offerte dal mondo del web ai ragazzi. Si parlerà di competenze e di diritti digitali, di coding, di selfie, di onlife.

In vista del Safer Internet Day del 7 febbraio, questa iniziativa dell’Università Cattolica e di Radio Marconi valorizza un utilizzo corretto ed efficace delle piattaforme in modo che siano utili all’apprendimento formale e non formale dei ragazzi fornendo competenze, incentivando la partecipazione civica e politica, il gioco e la creatività, promuovendo le relazioni con i pari, con la famiglia oltre che quelle intergenerazionali, creando il senso di appartenenza e tutelando l’identità individuale. 
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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