Durante l’incontro, promosso da Sportmaster Consulting nel quadro delle attività di Cattolicaper lo Sport e moderato da Antonia Ronchei, direttrice de Il Bollettino, si sono susseguite diverse relazioni, con un interesse particolare per lo stato di salute e la sostenibilità del mondo dello sport. Davide Arduini e Luca Cavalli, di Different Global, e Stefano Andrea Suzzi, di Blink, si sono concentrati su “La comunicazione nello sport”. Alberto Girardi, di EY, su “La sostenibilità nelle aziende sportive”. Francesco Pastorella, di Rothschild Dynasty, su “La sostenibilità come valore aggiunto”. Giovanni Maggioni, di BCC Milano, su “Supportare lo sviluppo socio-economico grazie allo sport”. Andrea Lionzo e Carlo Barbera, presidente di Sportmaster Consulting, su “Formare i manager dello sport”, un insight sulla seconda edizione del Master che, come ha affermato Barbera, «contribuirà alla crescita professionale dei partecipanti, i quali potranno trasformare la loro passione in una professione, conoscendo le dinamiche del mercato e comprendendo i valori dello sport attraverso le esperienze di chi il mercato lo gestisce quotidianamente».
Il saluto di Filippo Galli, ex difensore del Milan, dirigente sportivo e protagonista dell'incontro pomeridiano, nell'ambito di Sport Next '24, ha preceduto le conclusioni, che sono state affidate a Anna Dotti, consigliere della Regione Lombardia e presidente della Commissione Cultura, Ricerca e Innovazione, Sport e Comunicazione. La premiazione del Como 1907, al termine dell'incontro, ha tenuto conto dei «molteplici risultati» che il club è riuscito a ottenere. «Quelli tecnico-sportivi sono più evidenti, con l'approdo alla Serie A della squadra allenata da Cesc Fàbregas, ma altri sono altrettanto importanti». Come si legge nelle motivazioni, il riferimento è allo «sviluppo dello sport attraverso partnership strategiche ma anche locali», la «valorizzazione del brand facendo leva sulle peculiarità della città e del suo stadio», la «politica di attenzione alla fan base, sviluppando nuovi target per consentire inedite esperienze ma anche una cura della tifoseria storica, il cui valore è riconosciuto e preservato».