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Il diritto di suonare, quando musica e poesia promuovono diritti e pari opportunità

13 giugno 2023

Il diritto di suonare, quando musica e poesia promuovono diritti e pari opportunità

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Dimenticarsi per qualche attimo di essere nel cuore di Milano, sotto i tigli e i platani del giardino in via San Vittore, e ascoltare il garrito delle rondini che volano basse sotto un cielo plumbeo. Solo il canto acuto degli uccelli si permette di infrangere il silenzio che precede il suono dolce di un’arpa, e quello più impetuoso di un violino. Poi, ecco un pianoforte, e un violoncello. Strumenti magistralmente sfiorati, resi vivi da Chiara, Luca e Valentina Kaufman e da Emanuele Raviol durante “Il diritto di suonare. Preludio”, l’evento che ha celebrato il ruolo della musica nella promozione dei diritti e delle opportunità delle donne nel mondo artistico. «Nelle prime venti posizioni dei dischi più venduti in Italia nel 2021 solo un’artista è donna, e nelle classifiche italiane di Spotify solo il 14% degli artisti sono musiciste» afferma Maria Grazia Fiorentini, direttrice del Collegio Marianum

Proprio il Collegio milanese ha fermamente voluto organizzare l’evento, insieme a Mea, l'associazione delle ex alunne del Marianum, alla community Alumni dell’Università Cattolica e all’associazione Classical Rights. «Su un campione di 390mila registrazioni musicali, sempre in Italia, i ruoli da interpreti primari per le donne sono solo l’8%» prosegue Fiorentini. «Le donne nelle orchestre solo il 39%, ma se si considerano solo le orchestre di alto livello la percentuale scende al 21%. Per questo motivo abbiamo voluto proporre un evento che non è nuovo per il Marianum, ma che mai come quest’anno rispecchia davvero il titolo. Lo dimostrano gli enti che hanno voluto sposare l’idea, a partire dal Comitato per le pari opportunità dell’Università Cattolica, dal Corriere della Sera e dal Comune di Milano che, oltre a patrocinare l’evento, ha voluto essere presente attraverso Elena Lattuada, delegata del sindaco alle Pari opportunità».

 

Durante la serata condotta da Ginevra Costantini Negri, presidente di Classical Rights, ai momenti musicali sulle note di Henriette Renié, Nadia Boulanger, Clara Wieck Schumann, Piazzolla, Bernstein si sono alternati Wislawa Szymborska, Jericho Brown, Emily Dickinson, Pablo Neruda. Grandi poesie, lette dalle studentesse del Collegio Annalisa GurrieriBeatrice Marsili e Sara Germinario, tratte da La Poesia è di Tutti. Una collana realizzata dal Corriere della Sera con il supporto dell’Università Cattolica in qualità di partner unico, con le voci più amate, italiane e internazionali, ma anche autori meno noti al grande pubblico.

«Questa iniziativa è un invito alla poesia» racconta il curatore della collana Daniele Piccini, docente di Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia e alumnus della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica. «La poesia non è del poeta, una volta scritta appartiene a chi la legge. Va talmente in profondità da cogliere il filo sottile che la lega a chi la legge. Le poesie sono in nostra attesa, per questo spero che i piccoli libri di cui si compone la collana (in edicola ogni martedì con il Corrierendr) siano dei compagni di viaggio, e che gli autori vi convochino in un luogo intimo». 
 

Un articolo di

Francesco Berlucchi

Francesco Berlucchi

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Con l’augurio di «continuare a vedere il mondo con ottimismo e con grinta», Rita Schito, presidente di Mea, ha premiato cinque studentesse del Marianum: Miriam Di Natale (per Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e Scienze politiche e sociali), Lisa Ronzino (per Economia), Francesca Sellani (per Giurisprudenza), Benedetta Anna Vincenti (per Lingue e Letterature straniere) e Silvia Faraci (per Lettere e Filosofia). Un’occasione straordinaria per esplorare l’importanza della musica, ma anche della poesia, nell’empowerment delle donne nel mondo artistico. E per rendere omaggio alle figure che hanno contribuito a rompere gli stereotipi di genere nel settore musicale, tra le chiome fitte dei tigli e dei platani del Marianum.

 

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